Categoria: Cosa Guardare

  • Alla Ricerca di Dory: trama, recensione, trailer

    Alla Ricerca di Dory: trama, recensione, trailer

    Alla Ricerca di Dory: sequel di Alla ricerca di Nemo

    Alla Ricerca di Dory recensione

    Dopo la straordinaria avventura de Alla ricerca di Nemo, arriva finalmente Finding Dory. Nel primo episodio Nemo si allontanava nell’oceano dopo aver litigato con l’iper protettivo padre Marlin. Catturato da una barca, Nemo viene inseguito dal padre che ne perde le tracce. Deciso a ritrovarlo, Martin incontra tanti personaggi bizzarri, fra cui Dory piccola pesciolina chirurgo con un problemino di memoria.

    Puoi acquistare il dvd di : Alla Ricerca Di Dory e Alla Ricerca Di Nemo (2 Blu-Ray)

    Alla ricerca di Dory Trama

    Alla Ricerca di Dory- la trama

    (Abbiamo cercato di contenere gli spoiler, nel caso in cui non l’aveste ancora visto!)

    Dory, Marlin e Nemo trascorrono il loro tempo insieme un anno dopo le precedenti vicende. Durante una lezione di Mr. Ray vengono innescati dei ricordi di Dory che improvvisamente si rende conto di aver perso la sua famiglia e non averla mai più ritrovata.

    Decisa più che mai, Dory vuol partire subito per trovare i suoi genitori. Nemo ne è entusiasta ma Marlin non crede che sia una buona idea. Dory non ha grandi indizi: qualcosa che ha a che fare con la California, con le conchiglie, con degli occhiali. Quando l’avventura incomincia, il gruppo si separa involontariamente. Dory si ritrova dentro un acquario dove fa la conoscenza del polpo Hank. Nemo e Marlin nell’oceano devono trovare il modo di trovare Dory. Ma che fine ha fatto? Come farà a ricordarsi ciò che deve fare? Si ricorderà di loro o finirà col dimenticare tutto?

    Seguite Nemo e Marlin alla ricerca di Dory!

    Alla ricerca di Dory Recensione

    Il nostro voto è estremamente positivo!

    Questo film è eccezionale, di una creatività e di una dolcezza fantastici, potrebbe addirittura superare il primo! Me lo sono gustato dalla prima all’ultima scena. Impossibile non commuoversi davanti alla confusione di Dory, alle premure del piccolo Nemo per non dimenticare l’ancora troppo protettivo Marlin e la determinazione di un nuovo personaggio: il polpo Hank.

    E’ un grande puzzle la storia e lo si costruisce insieme a Dory, con ogni bradello recuperato dai suoi ricordi eppure tutto sembra accadere per caso. Dory, dolce e smemorata, sa sempre cosa fare (anche se forse non come farlo) ed è talmente determinata da risultare trascinante. Molte situazioni del film precedente che riguardano la dolce pesciolina blu vengono chiarite…ad esempio perché Dory parla il balenese. Curiosi?

    La pellicola rimane sempre frizzante, piena di colpi di scena e di momenti di tenerezza, e sopratutto schiva il grande rischio di ogni sequel: basarsi troppo sul primo, per poi tradire le aspettative. Qui è evidente sin da subito la volontà di puntare su un’altra protagonista, che in effetti sostiene benissimo il susseguirsi degli eventi e si mostra ricca di profondità e simpatia.

    Il dvd lo trovate qui: Alla Ricerca Di Dory

    Il nostro voto: 8.

    E’ un film ottimo, ideale per grandi e piccoli, perfetto per essere condiviso con qualcuno che ci vuole bene!

    Scheda & curiosità sul film:

    Alla ricerca di Dory durata e data di uscita: 97 minuti – 2016 (giugno negli Stati Uniti, Settembre in Italia)

    Nome originale: Finding Dory

    Personaggi Alla ricerca di Dory

    • Dory: la nostra amica pesce chirurgo, estroversa e vivace, soffre di amnesie ed è per questo che inizialmente non ricorda dei suoi genitori. Grazie a Marlin e Nemo, conosciuti nel corso de Alla ricerca di Nemo, e agli altri amici della Barriera inizia a ricordarsi più cose, quindi anche dei suoi genitori Charlie e Jenny.
    • Nemo: figlio di Marlin, è un pesciolino dolce, simpatico ed intelligente. Suo padre è molto protettivo con lui ed è per questo che non voleva fargli intraprendere il viaggio con Dory.
    • Marlin: protettivo soprattutto con suo figlio, tende sempre a essere pessimista, ma grazie a Dory e a Nemo riesce a scuotersi e a essere più propositivo. Appena intrapreso il viaggio si sente in pericolo ricordando quello che accadde a suo figlio un anno prima.
    • Charlie e Jenny: genitori di Dory, hanno aspettato da sempre il momento in cui sarebbe tornata.
    • Hank: uno scorbutico polpo che vorrebbe trascorrere la sua vita in cattività
    • Destiny: squalo balena miope che vive al parco acquatico, era l’amica d’infanzia di Dory con cui giocava attraverso i tubi.
    • Bailey: un beluga che vive accanto a Destiny, di cui è molto amico.
    • Fluke e Rudder: due leoni marini che adorano stare su una piattaforma a dormire e che aiuteranno Marlin e Nemo.
    • Becky: è una strolaga sciocca e Marlin sottovaluta il suo potenziale, facendo arrabbiare Nemo.
    • Scorza: tartaruga marina che ha trasportato attraverso la corrente Marlin, Nemo e Dory in California. È sempre allegro in ogni situazione.

    Una piccola curiosità: Il film ha ottenuto un grande riscontro al botteghino, stabilendo un nuovo record d’incassi per i film d’animazione al primo weekend al botteghino. Le frasi “Alla ricerca di Dory 3d” e “Alla ricerca di Dory streaming” sono state fra le più utilizzate del 2016 nella categoria film sul finire del 2016 e il film è il terzo maggiore incasso mondiale del 2016 e il secondo maggiore incasso nel Nord America del 2016.

    In occasione della sua uscita, inoltre, ha preso vita una campagna che invitava a non acquistare pesci chirurgo sull’onda dell’entusiasmo del film com’era avvenuto per Alla ricerca di Nemo.

    Alla ricerca di Dory Trailer

    Film Correlati

  • The bye bye man: trama, recensione, trailer del film

    The bye bye man: trama, recensione, trailer del film

    The bye bye man? Un saluto senza alcun rimpianto.

    Ovviamente attirerà come il miele le mosche ma…è deludente. Ho visto il trailer in tv e già dal titolo ho pensato “siamo messi male”. The Bye bye man? E cosa sarebbe, un old boogeyman? Il nome mi lascia un po’ sconcertata, preferivo Babadook. Dunque il villain di turno ha un nome ed è il fulcro della storia perché racchiude una maledizione.

    The bye bye man: trama

    Elliott, la fidanzata Sasha e l’amico John affittano una villetta fuori città. Non vedono l’ora d’iniziare questa nuova vita da soli, peccato che la casa sia un po’ cadente e senza mobilio. Salvo un mobiletto.

    Iniziano a succedere cose strane per cui una sera invitano un’amica sensitiva, Kim, a fare una seduta. Durante la seduta Elliot pronuncia un nome strano, lo ha trovato scritto sul fondo del cassetto del mobiletto (dove c’era anche scritto un ossessivo messaggio “non dirlo, non pensarlo”) insieme a misteriose monete che scompaiono e riappaiono.

    Nessuno sembra averci capito nulla ma i ragazzi iniziano ad esser preda di deliri ed allucinazione ed il responsabile è un uomo incappucciato con un mastino a seguito.

    Elliot nella nebbia della follia cerca d’indagare e scopre che già un uomo nel 1969 fece una strage e si suicidò sempre per questa storia del nome…

    The bye bye man: recensione

    The bye bye man- recensione

    Da dove cominciamo? Lo script è forse la parte più scontata: ragazzi soli, casa fatiscente, fenomeni strani. Seduta spiritica. Uomo nero. Si scrive da solo in pratica, basta aggiungere allucinazioni, ansie e pensieri ossessivi et voilà.

    Ma il villain lascia davvero stupefatti: dov’è per tutto il film? Salvo comparire un paio di volte a casaccio, per il resto sembra farsi i fatti suoi (e nonostante tutto uccide un sacco di gente, con il passaparola).

    Ok alzi la mano chi non sta pensando a The ring? Guardo la videocassetta, la do a te, si muore. Idem. Io dico il nome a te, tu lo dici ad un altro si muore.

    Dunque lo scopo qual è? Uccidersi e uccidere prima che il nome venga rivelato ad altri per fermare la strage. Ci avete capito qualcosa?

    E’ un horror confusionario, non colpisce nemmeno il subconscio, difficile da seguire e pure noioso a conti fatti.

    Personaggi piatti, senza arte né parte, specie la ragazza. L’uomo nero non lo contiamo proprio.

    Le incongruenze fioccano per tutto il film ma non è tutto, ovviamente pare sia basato su una storia vera. Ti pareva.

    Bocciato, horror di pessima qualità.

    TRAILER – THE BYE BYE MAN

     

    QUALCHE NUMERO SUL FILM

     

    Il film, diretto da Stacy Title, è stato distribuito nelle sale nel Gennaio 2017, dopo qualche peripezia che ha visto la data essere anticipata e slittare diverse volte.

    La pellicola è basata sul capitolo The Bridge to Body Island del romanzo The President’s Vampire di Robert Damon Schneck, che ha dichiarato come l’idea sia stata tratta da un fatto realmente accaduto al suo amico Eli, uno studente del Wisconsin che viveva con la sua fidanzata Katherine e un amico di nome Jonathan. Per il film, il nome di Katherine è stato cambiato in Sasha.

    Nonostante la qualità del film sia (a nostro avviso) molto bassa, The Bye Bye Man ha incassato 22,4 milioni di dollari negli Stati Uniti e nel Canada e 4,3 milioni di dollari in altri territori, per un totale mondiale di 26,7 milioni di dollari, a fronte di un budget di produzione di 7,4 milioni di dollari.

    Un risultato comunque confortante, già anticipato dal suo primo weekend dove riuscì a superare la sua previsione d’incasso di 10 milioni di dollari, attestandosi sui 13,2 milioni su 2.220 sale nell’America del Nord e piazzandosi al quarto posto al botteghino.

    Dati sicuramente di buon rilievo, che confermano come la vena horror abbia sempre un suo seguito fra gli appassionati di cinema; immaginiamo a questo punto quanto avrebbe incassato senza le varie ricerche su “the bye bye man streaming”…

    A noi, in ogni caso, non mancherà di certo.

    Bye bye, man.

     

  • The Founder: trama, recensione e trailer

    The Founder: trama, recensione e trailer

    The Founder: il film di John Lee Hancock su Ray Kroc.

     

    Chi è Ray Kroc? Il proprietario di McDonald’s. Vi siete mai chiesti come questa catena di fast food sia diventata un impero mondiale? Il film ce lo racconta.

    The Founder: la trama

    The Founder- la trama

    Illinois: Ray Kroc è un venditore di frullatori che incrocia per caso la strada di due fratelli, Dick e Mac.

    Questi due fratelli hanno un buon ristorante avviato dove servono panini. Ray, che li ha raggiunti per vendere il suo prodotto, rimane stupefatto dai loro progressi tecnici e di marketing. Decide di invitare i fratelli McDonald a cena per farsi raccontare la storia per intero.

    Dick e Mac avevano un chiosco di hot dog, che un giorno decisero di espandere, ne fecero un ristorante con cameriere che servivano le macchine parcheggiate all’esterno. Visti i costi e i disagi decisero di convertirla in una paninoteca dove si veniva serviti velocemente.

    Ray Kroc quella notte non riesce a dormire, sogna ad occhi aperti una catena di fast food e torna dai fratelli con una proposta…

    The Founder: recensione e trailer

    The Founder- recensione e trailer

    Non svelo il seguito perché forse non tutti sanno com’è andata a finire.

    Il film è molto oggettivo: si racconta la storia esattamente com’è andata, senza infilarci per mezzo il buonismo del sogno americano (come invece ho letto in certi articoli).

    Ray è uno squalo: vede una buona idea, ci specula sopra e fa quello che sin dall’inizio del film si sospetta. L’avreste mai detto? Certo la sua idea ha funzionato, ma a che prezzo? McDonald’s rimane uno dei “ristoranti” più accusati e chiacchierati, sotto inchiesta, sotto indagini, ha fallito, ha riaperto, si è aggiornato ma alla fine si avverato l’incubo dei fratelli. Nessun controllo. Niente garanzie di qualità, cibo scadente, locali tutt’altro che puliti.

    Chi di voi non si è mai accorto che il cibo è tutto uguale in qualsiasi ristorante? Chi non ha mai visto gli esperimenti in cui si mostra che stranamente il cibo non va mai a male? Chi non ha mai sentito un dipendente lamentarsi di sporco, ratti e scarafaggi?

    Comunque, questa non è una critica al fast food. Il film The founder accenna vagamente tutto questo, concentrandosi su come un uomo non potente e con pochi mezzi abbia aperto un impero basandosi semplicemente sulla sua faccia tosta.

    Ottima prova per Michael Keaton ed un buon voto per il regista che mette in scena un non documentario coinvolgente.

    Che ne pensate?

    THE FOUNDER

         TRAILER

     

    ***CLICCA QUI per mettere MI PIACE alla nostra pagina Facebook***
  • Il GGG: trama, recensione e trailer del film di Spielberg

    Il GGG: trama, recensione e trailer del film di Spielberg

    Il GGG: trama, recensione e trailer del film di Spielberg - CopyBloggerIl GGG: storia di un gigante, una bambina ed un’eroica impresa.

    Alla fine è stato mio marito a convincermi ad andarlo a vedere. Si tratta proprio dell’ultimo film di Spielberg, tratto da uno dei libri più famosi di Roald Dahl. Ed ecco perché ero titubante: da bambina sono stata un’appassionata lettrice di Dahl e non avevo davvero idea di come sarebbe stato trasporre questo libro bellissimo sullo schermo.

    Il risultato è stato carino ed esilarante.

    Il GGG: la trama

    Sofia è un’orfana che vive in un orfanotrofio di Londra. Ama leggere, è insonne e sa perfettamente quai sono le regole da rispettare per non cacciarsi nei guai all’ora delle streghe. Le 3 è l’ora delle streghe per Sofia perché lei è ancora sveglia ed alle 3 del mattino tutto può succedere.

    Il GGG: trama, recensione e trailer del film di Spielberg - CopyBloggerUna notte, mentre legge con la torcia, Sofia sente dei rumori nella strada e contravvenendo a tutte le regole va in balcone a vedere di cosa si tratta.

    Tutto succede in un attimo: un paio di occhi giganti, un mantello gigante ed una mano gigante. E la piccola Sofia viene rapita.

    Il gigante la porta nella terra dei giganti, non per mangiarla, ma perché teme che la bimba rivelerà il segreto. C’è da stare in guardia però perché gli altri giganti adorano mangiare i bambini…

    Riuscirà Sofia a salvare se stessa ed i bambini di Londra?

    Il GGG: recensione

    Il GGG: trama, recensione e trailer del film di Spielberg - CopyBloggerOk, ora tutti a dire che il GGG non E.T. ma qualcuno mi spieghi cosa c’entrano i due film uno con l’altro, non potrebbero essere più diversi.

    La diversità, l’amicizia, la solitudine saranno anche elementi comuni ma in contesti totalmente differenti.

    Osservando bene libro e film ci rendiamo conto che un sottile filo lega i due autori: Dahl, sfortunato, ha sempre voluto raccontare la vita ai bambini senza tanti fronzoli (insegnandoli che diverso non è male è solo diverso) e Spielberg ha sempre voluto raccontare la speranza e l’amicizia tra esseri anche così diversi.

    Il GGG, stupendamente riprodotto, non ha solo paura che si sveli il suo segreto, soprattutto si sente solo ed oppresso. Sofia, ugualmente, soffre di solitudine, senza nessun amico con cui parlare e con cui spezzare la monotonia della rigida e grigia vita in collegio.

    Decisamente consigliato!

    *****    IL TRAILER DEL GGG    *****

     

  • Room: un film tratto da una storia vera

    Room: un film tratto da una storia vera

    Room: un film tratto da una storia vera - CopyBloggerQuasi quasi non volevo crederci: esce al cinema Room. Perchè son rimasta sorpresa? Perchè ho letto il libro da cui è tratto, perché conosco la storia vera che lo ha ispirato.

    Il libro è Stanza, letto, armadio, specchio (Room) di Emma Donoghue; la storia vera è quella di una ragazza, Elisabeth, rinchiusa in una cantina per 24 anni dal padre, violentata, ha partorito sette figli ed è infine stata salvata (caso Fritzl).

    Room racconta una storia simile, anche se non vi sono legami familiari con l’aguzzino. Purtroppo devo ammettere che libro e film non combaciano del tutto, specie nel finale. Ragion per cui sarebbe meglio leggere il libro e poi vedere il film. La ragione è molto semplice: il libro è meno positivo del film, quindi decisamente più triste.

    Room: il mondo in una stanza

    Jack, 5 anni, vive nella stanza con ‘Ma ovvero la madre che per tutto questo tempo si è presa cura di lui fra quelle quattro pareti con un abbaino sempre chiuso sul soffitto.

    Jack e ‘Ma tentano di condurre la propria vita in modo “normale” fino alla prossima visita di Old Nick, durante queste visite Jack deve stare rinchiuso nell’armadio e ‘Ma deve essere buona e carina o i due ne subiranno le conseguenze.

    Room: un film tratto da una storia vera - CopyBloggerLe regole sono: niente fuoco, ‘Ma deve voltare le spalle quando Old Nick digita la combinazione per aprire la porta, Jack non deve farsi vedere e possono chiedere una sola cosa a settimana. Ma Jack cresce in fretta inizia a fare domande, a volere cose e ‘Ma che è solo una ragazza non riesce a far fronte a tutto ed a volte si lascia andare alla disperazione. La loro unica finestra sul mondo è la tv, ma per evitare problemi ‘Ma ha raccontato a Jack che tutto ciò che si vede in tv è falso.

    Finchè un giorno non potendone più decide di progettare la loro fuga, e per farlo deve raccontare la verità a Jack….

    Room: la recensione

    Diciamo che la storia era un po’ troppo complessa per essere ben resa in poco tempo. Nel libro si affronta in modo più approfondito il legame madre figlio, mentre nel film Room si da spazio alla narrazione degli eventi.

    Room: un film tratto da una storia vera - CopyBloggerManca molto della componente iniziale, ovvero la vita nella stanza che nel film è mostrata in modo fugace e superficiale ma del resto la vicenda era troppo lunga. Si è scelto di dare alla storia un taglio ottimistico in cui ‘Ma è prima di tutto l’eroina piuttosto che la vittima e Jack è un bambino curioso e coraggioso, mentre nel libro è invece molto impaurito e legato alla stanza tanto da esser ossessionato dall’idea di tornarci cosa che turba tantissimo la madre, fatto che nel film è quasi assente.

    In Room quasi non si comprende perché ‘Ma non riesca ad esser felice del suo piano di fuga ma nel libro è evidente che il mondo esterno le piomba addosso in modo troppo veloce e forte perché lei possa reggerlo dopo anni di solitudine e prigionia.

    Ecco cosa manca in Room, lo spessore psicologico che è invece molto presente nel libro.

    Finali diversissimi, purtroppo.

    [………… Trailer – Room ………]

     

     

  • Somnia: trama e recensione del film

    Somnia: trama e recensione del film

    Somnia: trama e recensione del film - CopyBloggerSomnia: quando gli incubi diventano realtà.

    La nuova frontiera horror è mascherare da film terrore argomenti che di per sé non fanno paura, semmai sono tristi.

    Volete ingoiare qualche pillola amara? Andate a vedere Somnia.

    Certo che ci sono delle scene paurose, anzi direi più ansiose che altro, ma tirate la somme a fine film ciò che rimane è un grande dispiacere per il piccolo protagonista.

    Chi non ha mai perso una persona cara? Il desiderio di rivederla e di stare con lei è fortissimo. Se si è persa in circostanze tragiche ancora di più.

    Ecco che Somnia parte con un bel magone sul lutto, sul non riuscire ad elaborare (a dormire anche) e sulla non accettazione. Il non riuscire a non accettare la morte di qualcuno riguarda grandi e piccoli come vedremo.

    I sogni sono il perno del film: cosa succede se prendono vita? Cosa succede se a prender vita è un incubo? A cosa servono i sogni? E’ inevitabile chiederselo durante tutto il film.

    In fin dei conti è un bel film, che di horror ha ben poco. Certo la mummia farfallesca non è molto simpatica ma ha il suo perché. Dose abbastanza alta di tristezza ma grande morale sulla verità che ciascuno di noi dovrebbe accettare: la morte va accettata. Interessante dunque tutto il lavoro psicologico, specie quello sul bambino adottato che è il protagonista della storia.

    Somnia: la trama

    Somnia: trama e recensione del film - CopyBloggerCody è un bambino dolce, indipendente che ha avuto molta sfortuna: sua madre è scomparsa, due genitori adottivi anche ed infine è di nuovo solo. Jessie e Mark hanno perso Sean il loro figlio naturale, annegato nella vasca da bagno. Decidono di adottare Cody che ha una particolare avversione per il sonno.

    Dopo che Cody si addormenta per la prima volta, i neo genitori si trovano la casa invasa da farfalle. La notte seguente, dopo che avevano parlato a Cody del loro figlio morto, Sean va a trovarli. E loro capiscono il segreto del bambino.

    Jessie inizia ad usare Cody per rivedere suo figlio, ma scopre che anche gli incubi fatti dal bambino prendono vita. Ed una notte l’Uomo Cancro si porta via suo marito. Cody terrorizzato dall’Uomo Cancro che lo perseguita non vuole più dormire. Jessie per aiutarlo decide di scavare nel suo passato…

    Film consigliato. L’avete già visto? Che ne pensate?