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Halloween in Irlanda, ecco come si festeggia e cosa rappresenta.

This is Halloween,

This is Halloween! Così cantava Jack, fantasma re, nel capolavoro di Tim Burton The Nightmare before Christmas; ma quanto dell’inquietante trasposizione cinematografica del genio di Burton appartiene alla realtà e quanto alla leggenda? Noi nel dubbio vi consigliamo di recuperarlo e godervi le splendide atmosfere e le colonne sonore.

Halloween in Irlanda: 

L’Irlanda è la patria della festa più conosciuta, commerciale e discussa dei nostri tempi. Tutto è iniziato qui, ai tempi dei celti; la festa era effettivamente il capodanno celtico, trasformato poi nella festa del dolcetto o scherzetto e demonizzato dal cristianesimo.

Samhain (dal gaelico samhuinn e significa “summer’s end”), fine dell’estate è il suo vero nome, trasformato poi in All Hallows’ Eve, la vigilia di tutti i Santi.

Ma come ci è arrivata questa festa in America? Semplice: l’immigrazione degli irlandesi ha travasato l’antica festività sul nuovo territorio, poi secoli di tradizioni ed evoluzione del consumismo hanno fatto il resto, evolvendo la festività e portandola a essere quella che conosciamo.

Dunque gli irlandesi festeggiavano la fine dell’anno, la fine dell’estate e l’arrivo dell’inverno. La morte è pertanto uno dei temi principali: la commemorazione dei defunti ed il saluto alla natura che va a riposarsi; da qui la credenza che in questo giorno le anime dei defunti possano tornare per salutare i cari.

Halloween in Irlanda: vecchie e nuove tradizioni

halloween

Anticamente Samhain, ovvero Halloween in Irlanda, si festeggiava accendendo fuochi, ci si travestiva da animali per spaventare gli spiriti maligni e si accendevano candele nelle rape intagliate per farsi strada dai boschi fino a casa. Era usanza accendere fiaccole e lasciare offerte di cibo e latte per i defunti.

Cibo tipico Halloween

Nelle tradizioni che permangono vi sono i cibi: si servono per cena zuppe di legumi ed ortaggi, patate bollite e cipolle crude.

Il Colcannon è strettamente connesso con le radici celtiche della festa, trattandosi di un cibo irlandese. La ricetta che nominiamo vede come protagoniste le patate e le verze, cotte con le cipolle nel burro e nel latte. Tipico piatto invernale, il colcannon è consumato sia come piatto principale che come contorno a piatti di carne.

Il dolce tipico è il barmbrack, un pane dolce generalmente servito con burro o marmellata, in cui viene nascosta una moneta, che porterà in dono un anno lieto al fortunato che la troverà, e un anello; che garantirà un esito felice a un amore, ed un pezzetto di stoffa, presagio di sventura per colui che vi si imbatterà.

Meno tradizionali e più di recente introduzioni, ma forse anche per questo immediatamente riconducibili alla festa, sono le mele candite e la pumpkin pie. 

La Zucca:

La zucca di Halloween, che nei paesi anglofoni viene chiamata col nome di “Jack-o’-lantern”, è uno degli oggetti e simboli principe della festività del 31 ottobre. Si tratta di una zucca scavata a mano, sulla cui superficie vengono intagliati i tratti di un volto, solitamente malefico e dal ghigno beffardo. Al suo interno, una volta svuotata della polpa e dei semi, viene riposta nella zucca una candela che, accesa, consente di vedere i tratti intagliati anche in pieno buio.

Si ritiene che la tradizione di intagliare zucche sia originaria dell’Irlanda. La prima documentazione certa di tale pratica risale tuttavia solo ai primi dell’800. Tale pratica era certamente diffusa in tutta l’isola irlandese ed in alcune parti della Scozia.

In Nord America la prima attestazione certa di zucche intagliate per la notte di Halloween risale al 1834. Tuttavia, è molto probabile che la pratica dell’intaglio si svolgesse anche antecedentemente, ma era un’usanza riconducibile al semplice periodo annuale di raccolta delle zucche. Solo successivamente quindi la zucca sarebbe stata collegata alla festività del 31 ottobre.

Giochi Halloween:

Fra i giochi che si sono mantenuti nel tempo vi è quello di mordere bendati le mele appese a dei fili; un gioco che nel tempo ha fatto nascere tanti amori, non ne dubitiamo! C’è poi quello delle foglie di edera, ognuno ne pone una a bagno nell’acqua, se l’indomani è intatta e senza macchie si avrà una salute di ferro.

Siamo ovviamente parlando dei giochi tradizionali, ma è impossibile non citare la tradizione americana del “dolcetto o scherzetto”: i bambini, rigorosamente vestiti in maschera, girano per le case del quartiere bussando alle porte e recitando l’ormai celebre filastrocca:

“Trick or Treat, Treat or Trick, Give me something good to eat!”

I loro vicini posso quindi scegliere se riempire i loro sacchetti di dolciumi e canditi oppure prestarsi ai temibili scherzetti…il vero lato horror di Halloween! In genere quindi, non ne dubitiamo, si torna a casa con un ricco e zuccherato bottino!

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Ghost Tour

Se si decide di festeggiare Halloween in Irlanda, dove tutto è nato, il nostro suggerimento è quello di non perdersi il ghost tour!

Ecco i luoghi del ghost tour: la prima tappa è certamente la Contea di Wicklow, in cui dei cacciatori sparirono misteriosamente, forse caduti nella trappola di magiche entità. La tappa successiva è il Kilkea Castle, che sarebbe infestato dallo spirito di Gerald FitzGerald, quindicesimo conte di Desmond e rivoluzionario irlandese, defunto nel 1585. Per concludere il vostro tour vi proponiamo Kilkenny, la città delle streghe abitata da inquietanti fantasmi, e il Leap Castle, infestato da numerosi spettri.

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