Autore: copyPay

  • Cinestar: Il Cinema del Futuro

    Cinestar: Il Cinema del Futuro

    Il cinema Cinestar è diventato una vera e propria icona nel panorama dell’intrattenimento cinematografico. Situato a San Giovanni La Punta nella provincia di Catania, questo cinema si distingue per la sua innovazione e per l’attenzione ai dettagli, offrendo un’esperienza cinematografica unica e coinvolgente.

    La Storia di Cinestar

    Cinestar nasce dall’idea di creare un luogo dove gli amanti del cinema possano vivere un’esperienza indimenticabile. Fondato agli inizi degli anni 2000, il cinema si è rapidamente affermato come uno dei principali punti di riferimento per chi desidera godersi un film in un ambiente confortevole e moderno.

    Sin dai suoi esordi, Cinestar ha puntato su una tecnologia all’avanguardia e su un’offerta cinematografica variegata, capace di accontentare sia i puristi del grande schermo che coloro che cercano intrattenimento per tutta la famiglia.

    Innovazione Tecnologica

    Uno degli aspetti più rilevanti di Cinestar è l’utilizzo di tecnologie avanzate. Le sale sono dotate di proiettori digitali di ultima generazione, capaci di offrire immagini nitide e colori vivaci. Anche il sistema audio è all’avanguardia, con un suono surround che avvolge lo spettatore, rendendo ogni scena ancora più coinvolgente.

    Inoltre, Cinestar ha introdotto delle poltrone reclinabili che offrono un comfort senza pari, permettendo agli spettatori di rilassarsi completamente mentre guardano il film. Questo livello di attenzione ai dettagli fa di Cinestar un luogo ideale non solo per vedere un film, ma per viverlo in maniera totale.

    Programmazione Variegata

    Cinestar si distingue anche per la sua programmazione. La selezione di film è molto ampia e variegata, spaziando dai grandi blockbuster hollywoodiani ai film d’autore. Questo consente di soddisfare i gusti di un pubblico eterogeneo, dai più giovani agli adulti, dagli amanti del cinema d’azione a quelli dei film romantici.

    Il cinema offre anche una serie di eventi speciali, come anteprime esclusive, festival cinematografici e retrospettive dedicate ai grandi maestri del cinema. Questi eventi sono un’occasione unica per vedere film che spesso non sono disponibili nei circuiti tradizionali.

    L’Esperienza del Drive-In

    Una delle iniziative più innovative di Cinestar è il drive-in. Questa modalità di fruizione dei film permette di guardare le pellicole direttamente dalla propria auto, creando un’atmosfera nostalgica e al tempo stesso moderna. Il drive-in di Cinestar è stato progettato per offrire un’esperienza unica, con schermi giganti e un sistema audio che trasmette il suono direttamente attraverso la radio dell’auto.

    Per conoscere i film in programmazione al drive-in di Cinestar, è possibile visitare il sito Cataniablog. Qui si possono trovare tutte le informazioni aggiornate sulle pellicole in cartellone e sugli orari delle proiezioni.

    Eventi e Promozioni

    Cinestar non è solo un luogo dove vedere film, ma anche un centro di aggregazione sociale grazie ai numerosi eventi organizzati durante l’anno. Tra questi, spiccano le maratone cinematografiche, le serate a tema e gli incontri con registi e attori.

    Il cinema offre anche diverse promozioni e sconti per famiglie, studenti e anziani, rendendo l’esperienza cinematografica accessibile a tutti. Le tessere fedeltà, ad esempio, permettono di accumulare punti ad ogni ingresso e di ottenere biglietti omaggio o sconti sulle consumazioni.

    Ristorante e Lounge Bar

    Oltre alle sale cinematografiche, Cinestar dispone di un ristorante e di un lounge bar dove gli spettatori possono rilassarsi prima o dopo il film. Il menù del ristorante offre una vasta selezione di piatti, dai classici della cucina italiana a proposte internazionali, mentre il lounge bar è il luogo ideale per un aperitivo o un drink in compagnia.

    Questo spazio dedicato alla ristorazione contribuisce a rendere Cinestar un punto di riferimento non solo per gli appassionati di cinema, ma anche per chi cerca un luogo piacevole dove trascorrere una serata in compagnia.

    Un Cinema per Tutti

    Cinestar si impegna a rendere il cinema accessibile a tutti. Le sale sono attrezzate per accogliere persone con disabilità, con rampe di accesso e posti riservati. Inoltre, il cinema offre proiezioni speciali per non udenti e non vedenti, con sottotitoli e descrizioni audio.

    Questa attenzione all’inclusività fa di Cinestar un luogo accogliente e aperto a tutti, dove ogni spettatore può sentirsi a proprio agio e vivere appieno l’esperienza cinematografica.

    Il Futuro di Cinestar

    Guardando al futuro, Cinestar continua a innovare e a migliorare la propria offerta. Progetti in cantiere includono l’introduzione di nuove tecnologie immersive, come la realtà virtuale, e l’espansione delle sale con poltrone ancora più confortevoli e spazi dedicati ai bambini.

    Cinestar si propone di rimanere al passo con i tempi, mantenendo sempre alta la qualità dell’esperienza offerta e continuando a sorprendere il proprio pubblico con novità e miglioramenti costanti.

    In conclusione, Cinestar rappresenta un modello di eccellenza nel settore cinematografico, unendo innovazione tecnologica, programmazione variegata e un’attenzione particolare al comfort e all’inclusività. Un luogo dove il cinema non è solo visto, ma vissuto appieno.

  • Quali sono i lavori più richiesti in Italia del 2023?

    Quali sono i lavori più richiesti in Italia del 2023?

    Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e, con esso, anche la domanda di competenze e professioni. Nel 2023, in Italia si registrano diverse figure professionali particolarmente richieste, sia nel settore pubblico che in quello privato. In questo articolo, analizzeremo i lavori più richiesti in Italia nel 2023, evidenziando le competenze necessarie per ciascuna professione e le opportunità di carriera disponibili.

    Esperti in tecnologia e programmazione

    La digitalizzazione e l’innovazione tecnologica continuano a guidare la domanda di esperti nel campo dell’informatica e della programmazione. Tra i lavori più richiesti in Italia, troviamo:

    • Sviluppatori di software e app: la crescente diffusione di dispositivi mobili e l’espansione del mercato delle applicazioni rendono questa figura professionale sempre più importante.
    • Data analyst e data scientist: l’analisi e l’interpretazione dei dati sono competenze fondamentali per supportare le decisioni aziendali e ottimizzare i processi.
    • Esperti in cybersecurity: la protezione delle informazioni e delle infrastrutture digitali è cruciale per la sicurezza delle aziende e degli utenti.

    Professionisti del marketing e della comunicazione

    Il marketing e la comunicazione sono settori in continua crescita, soprattutto grazie allo sviluppo dei canali digitali. Ecco alcune figure professionali particolarmente richieste in Italia:

    • Digital marketing specialist: esperti nella promozione e nella vendita di prodotti e servizi attraverso i canali digitali, come social media, e-mail marketing e advertising online.
    • Social media manager: professionisti che gestiscono la presenza delle aziende sui social network, creando contenuti e interagendo con la community.
    • Content creator e copywriter: specialisti nella creazione di contenuti testuali, visivi e multimediali, per comunicare in modo efficace e coinvolgente con il pubblico.

    Esperti in energie rinnovabili e sostenibilità

    La crescente attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità ha portato ad una maggiore domanda di professionisti specializzati in energie rinnovabili e soluzioni eco-compatibili. Tra i lavori più richiesti in Italia, troviamo:

    • Ingegneri e tecnici specializzati in energie rinnovabili: professionisti capaci di progettare, installare e gestire impianti ad energia solare, eolica, idroelettrica o geotermica.
    • Esperti in efficienza energetica: specialisti che aiutano le aziende e le famiglie a ridurre il consumo energetico e a migliorare la sostenibilità delle abitazioni e degli edifici.
    • Consulenti ambientali: professionisti che affiancano le aziende nella definizione e nella realizzazione di strategie per la riduzione dell’impatto ambientale e la promozione della sostenibilità.

    Professioni sanitarie e assistenziali

    Il settore sanitario e quello dell’assistenza alla persona sono tra i settori con la maggiore domanda di personale qualificato in Italia. Alcune delle figure professionali più richieste includono:

    • Medici e infermieri: la crescente domanda di servizi sanitari, sia in ambito ospedaliero che ambulatoriale, rende queste professioni tra le più richieste nel 2023.
    • Fisioterapisti e terapisti occupazionali: la riabilitazione e la prevenzione delle disabilità sono aspetti sempre più importanti nella cura dei pazienti, sia in età avanzata che giovane.
    • Operatori socio-sanitari (OSS): figure professionali che assistono anziani, disabili e altre persone bisognose di supporto nell’espletamento delle attività quotidiane, sia a domicilio che in strutture residenziali.

    Professioni legate all’e-commerce e alla logistica

    L’e-commerce e la logistica sono settori in forte crescita, grazie all’aumento delle vendite online e alla necessità di spedizioni rapide e puntuali. Alcuni lavori particolarmente richiesti in Italia sono:

    • Addetti alla logistica e alla supply chain: professionisti che gestiscono il flusso di merci e informazioni tra produttori, distributori e consumatori, garantendo efficienza e rapidità.
    • Magazzinieri e autisti: figure fondamentali per la gestione delle scorte e la distribuzione dei prodotti, sia a livello locale che internazionale.
    • Responsabili e-commerce: esperti nella gestione delle piattaforme di vendita online, dall’ottimizzazione delle schede prodotto alla gestione degli ordini e delle spedizioni.

    Gestisci in modo ottimale la tua Partita IVA

    Se scegli di svolgere una di queste professioni in modo autonomo devi sapere che la corretta gestione degli adempimenti fiscali legati alla Partita IVA richiede molta attenzione e l’impiego di tempo per poter essere sempre in regola con le scadenze, le dichiarazioni e le tempistiche dei pagamenti all’agenzia delle entrate.

    Per farti risparmiare tempo e dedicarti in pieno ai tuoi progetti sono nati diversi servizi online come ad esempio Fiscozen che, grazie ad un commercialista dedicato in grado di rispondere ad ogni tua domanda fiscale può aiutarti a gestire al meglio la tua Partita IVA . Puoi ricevere la tua consulenza gratuita e senza impegno da parte di un esperto che saprà rispondere ad ogni tuo dubbio.

  • Le 5 migliori aziende di depuratori d’acqua a Messina

    Le 5 migliori aziende di depuratori d’acqua a Messina

    Stop alla plastica!
    Sicuramente è una delle tante strade che puoi percorrere per ridurre l’inquinamento. Un modo per farlo è sicuramente quello di installare un depuratore d’acqua in casa nella località di Messina o provincia. Ciò ti permetterà anche di rendere la tua abitazione più ecosostenibile e ridurre gli sprechi.
    Oltre a questi requisiti, sicuramente importanti per il nostro bene e quello dell’intero pianeta, vi è anche il fatto che, un buon depuratore di acqua, può aiutare a contrastare alcune patologie, purtroppo troppo frequenti nella vita di molte persone, come malattie dell’apparato renale.
    Ma cosa devi valutare per scegliere il giusto depuratore? Sicuramente lo spazio che hai a disposizione in cucina è il primo consiglio che mi sento di darti; in secondo luogo devi valutare bene la potenza, fattore che ti permetterà di ottenere un acqua più pulita. Guardando al consumo di acqua, diventa necessario anche sapere quante persone abitano in casa tua. Da anni ormai c’è anche la possibilità di scegliere se avere acqua liscia o frizzante: comunicando questa esigenza ti verrà consigliato il giusto apparecchio. Un dato più tecnico di cui tenere di conto è il tipo di filtrazione.
    Come puoi vedere ci sono tanti fattori che necessitano di essere portati all’attenzione di professionisti esperti del settore. Ecco che allora ti aiuto nella ricerca delle aziende che puoi trovare nella provincia di Messina.

    Ecco le 5 Aziende di depuratori d’acqua a Messina

    1. AcquaLight

    Nel settore da oltre 20 anni, AcquaLight Messina ha l’esperienza per soddisfare ogni esigenza, che tu sia un privato o un’azienda. Oltre alla fornitura di impianti certificati, garantisce assistenza tecnica per ogni tipo di impianto e ogni tipo di marca. Puoi tranquillamente rivolgerti ad AcquaLight anche per una prima consulenza gratuita senza impegno.

    2. Osmocenter

    Se ciò che tifrena è il costo, con Osmocenter trovi professionisti appartenenti ad un’azienda solida che ti permette di pagare il tuo nuovo depuratore a piccole rate. Oltre alla vendita e all’installazione, offre i servizi post intervento per l’assistenza e l’eventuale riparazione dell’apparecchio.

    3. Interteck

    Con un’esperienza maturata nei settori termodinamico e fluidodinamico, Interteck ha la possibilità di garantirti una progettazione ad hoc, anche in conto terzi, consulenza e assistenza su tutto il territorio.

    4. Bonalux

    Per esigenze sempre più alte, Bonalux offre sistemi di depurazione e sanificazione dell’acqua e dell’aria. Avvalendosi di consulenti qualificati, riesce a farti comprendere il valore dei suoi prodotti e l’importanza della loro installazione sia per un’obiettivo ecologico che per la disponibilità dell’acqua potabile, direttamente dal rubinetto di casa.

    5. Biosalus

    Questa azienda è altamente qualificata sia per la vendita di depuratori di acqua, sia per la loro produzione con dispositivi innovativi. Ciò è corredato dalla capacità di comprendere le tue esigenze e proporti il giusto prodotto per te e la tua famiglia.

  • La casa del futuro: come rendere la tua abitazione sempre più green e sostenibile

    La casa del futuro: come rendere la tua abitazione sempre più green e sostenibile

    Sempre più consumatori prestano attenzione alla sostenibilità cercando soluzioni per ridurre l’impatto sull’ambiente. Ecco alcuni consigli e suggerimenti per rendere la propria casa più green e sostenibile

    Se si desidera ridurre la propria  impronta di carbonio e ridurre il proprio impatto sull’ambiente, un ottimo punto di partenza è quello di rendere la propria abitazione più sostenibile. Alcune delle pratiche quotidiane che svolgiamo possono essere estremamente dannose per l’ambiente e a volte non ce ne si rende nemmeno conto.

    Una casa sostenibile è una casa efficiente costruita o adattata in modo da rispettare le risorse, ottimizzare l’uso di energia e acqua e durerà più a lungo con sistemi di qualità.
    Alcuni miglioramenti possono essere apportati rapidamente senza alcun costo, mentre altri richiederanno una spesa anticipata ma si tradurranno in risparmi a lungo termine riducendo drasticamente le bollette energetiche. Vediamo nei dettagli alcune soluzioni per rendere la propria casa più sostenibile.

    1. Optare per le energie rinnovabili

    Una prima soluzione è quella di appoggiarsi alle energie rinnovabili, una soluzione sempre più diffusa per risparmiare sui consumi e limitare l’impatto sul pianeta. I pannelli solari sono certamente un’ottima opzione: questi pannelli utilizzano la luce solare che viene convertita in energia elettrica e viene utilizzata come forma di riscaldamento o raffreddamento. In alternativa è possibile optare per degli impianti mini eolici o appoggiarsi all’energia geotermica.

    2. Installare finestre ad alte prestazioni
    La maggior parte del calore nelle nostre case viene disperso attraverso le finestre, causando un enorme spreco di energia e contribuendo ad aumentare la bolletta del riscaldamento. Per fortuna è possibile installare finestre di ultima generazione, realizzate per prevenire la perdita di calore, inclusi rivestimenti protettivi, doppi o tripli vetri. A fronte di un investimento iniziale importante, si tratta di un acquisto in grado di ripagare a lungo termine.

    3. Investire in elettrodomestici ad alta efficienza energetica
    Gli elettrodomestici pesano fino al 30% sulla bolletta, consumando grosse quantità di energia. Scegliere elettrodomestici di classe alta, e optare per un sistema di illuminazione a basso consumo permetterà di limitare in modo importante il proprio impatto sull’ambiente.

    4. Cambiare fornitore di energia

    Per ridurre il proprio impatto sull’ambiente è possibile scegliere un fornitore del mercato libero che sfrutta le energie rinnovabili, permettendoci di allontanarci dai combustibili fossili dannosi per il pianeta.

    Se ci stiamo trasferendo in un’abitazione dove non è presente il contatore di luce e gas dovremo contattare il fornitore e procedere con un subentro delle utenze.

    Se invece dobbiamo solo modificare l’intestazione del contratto di fornitura , l’operazione da fare è quella della voltura.  Tramite l’operazione della voltura vi è il passaggio da un cliente all’altro senza l’interruzione della fornitura.

    Se invece vogliamo istallare una nuova connessione internet domestica, dovremo confrontare le migliori offerte internet proposte dai diversi operatori telefonici presenti sul mercato: prima di istallare una connessione internet veloce, sarà opportuno effettuare una verifica della copertura della fibra presso l’ abitazione.

    5 Rendere la casa smart

    La domotica rappresenta una perfetta simbiosi di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. Una casa intelligente è infatti in grado di ottimizzare i nostri consumi domestici, diminuire le emissioni di C02 e gli sprechi energetici. In una casa intelligente i differenti impianti, invece che agire in maniera indipendente, sono interconnessi tra loro, offrendoci la possibilità di personalizzare e regolare ogni aspetto abitativo in modo semplice e intuitivo. La possibilità di utilizzare i controlli da remoto, tramite app o dispositivi, facilita ulteriormente la gestione della nostra smart house, mantenendola connessa 24/7 con le nostre esigenze ed abitudini. Un impianto domotico, oltre a monitorare i consumi, interviene in modo automatico per migliorarne resa e prestazioni: conoscere quanta energia consumiamo in casa è il primo passo che ci permette di tenere traccia degli sprechi inutili e capire dove è possibile effettuare dei miglioramenti. 

  • Come scegliere i Guanciali

    Come scegliere i Guanciali

    La scelta dei guanciali

    Determinante è la scelta dei guanciali giusti per dormire bene e preservare la propria salute, favorendo il riposo. Se ultimamente ti capita di svegliarti stanco e con un senso di malessere diffuso, può darsi che il tuo cuscino non sia più adeguato alle tue necessità.
    Sei nel posto giusto, qui troverai indicazioni utili per la scelta dei guanciali adatti alle tue esigenze, in modo da avere un riposo tranquillo e rilassante.
    Prima che si manifestino gravi disturbi al collo e alla schiena, è bene scegliere un prodotto per il sonno adatto, pensando che il cuscino è il primo elemento in grado di preservare la salute e necessario per il benessere del proprio corpo.

    guanciali

    Come scegliere il guanciale

    Fattore determinante per la qualità del sonno, il cuscino non è soltanto un quadrato di tessuto su cui poggiare la testa, ma è l’elemento che nel letto determina la qualità del sonno, al pari del materasso.
    Indispensabili per avere un buon comfort sono l’altezza e la consistenza. Per tali caratteristiche non esiste un’unità di misura valida per tutti, poiché sono variabili che dipendono dalla fisicità di chi utilizza il cuscino, dalle posizioni che assume durante il sonno e dai gusti personali.
    Avere un guanciale non adatto al proprio corpo però comporta il rischio di incorrere in disturbi molto seri alla schiena, alla colonna vertebrale, al collo, alle braccia e malesseri diffusi al mattino, quando ci si risveglia.
    Allora come scegliere il guanciale adatto? Occorre soprattutto tenere a mente che durante il sonno la colonna vertebrale dovrebbe trovare una posizione del tutto naturale e rilassata, partendo proprio dalla zona cervicale. Il cuscino, quindi, deve essere largo abbastanza, almeno un metro, in modo da favorire un buon adattamento delle spalle, impedendo alla testa di scivolare.
    Per quanto riguarda l’altezza, occorre far riferimento alla propria fisicità, tenendo presente che un cuscino troppo alto costringe la colonna vertebrale ad assumere una posizione non naturale, mentre uno troppo basso contribuisce ad accentuare la curva del collo.
    Negli eccessi di entrambi i casi le conseguenze sono dolori alle spalle e al collo. La soluzione giusta? Prima dell’acquisto provare bene il cuscino, dedicando il tempo necessario a una scelta ponderata e non frettolosa. Il guanciale accompagna la nostra vita per diverso tempo, per cui deve essere piacevole e rilassante appoggiarci la testa. Del resto, per acquistare un paio di scarpe o un capo di abbigliamento, non impieghiamo del tempo piuttosto lungo? Allo stesso modo concediamoci dei tempi adeguati per la scelta del cuscino.

    Quale materiale per il cuscino

    Fortunatamente il mercato mette a disposizione diversi modelli di cuscini, realizzati con diversi materiali. Ma quale scegliere per le proprie necessità? Vediamo alcune tipologie, tra le più consigliate dagli ortopedici. Guanciali in lattice: la caratteristica principale di questi cuscini è essere lavabili, anallergici anti acaro; potrebbero però risultare piuttosto rigidi e non adatti per chi è soggetto ai dolori cervicali. Guanciali in piuma d’oca: sono abbastanza confortevoli ma non lavabili, per cui potrebbero annidarsi facilmente acari e trattenere il pulviscolo minuto della polvere.
    Guanciali in memory foam: assecondano il corpo nei movimenti durante il sonno, accogliendo bene il peso del corpo; sono in grado di ridurre i punti di pressione sulla schiena, in modo da favorire il flusso sanguigno.
    Guanciali ortopedici: sono quelli maggiormente utilizzati dalle persone che soffrono di artrosi cervicale, anche se potrebbero sembrare inizialmente poco comodi.
    Come hai potuto vedere, di guanciali ce ne sono diverse tipologie. Potrai scegliere quello che maggiormente si addice alle tue necessità valutando bene le sue caratteristiche e mettendole in relazione con i tuoi gusti e bisogni.

    Per un preventivo gratuito sui guanciali potete andare su https://www.stefanflex.it/

  • Palazzo Maggi Gambara

    Palazzo Maggi Gambara

    Nelle pianure bresciane vengono conservati tesori artistici di inestimabile valore ancora nascosti. L’emblema è il Palazzo Maggi che, da circa cinquecento anni, è inserito in maniera armoniosa nel cuore di Corzano.
    Punti di vista
    Se si passeggia per le vie e lungo la piazza, restaurata di recente, è possibile ammirare Palazzo Maggi in tutta la sua regala imponenza, anche se la prospettiva migliore è quella che si può vedere dall’interno della corte rurale. Il palazzo è sorretto da colonne giganti che, a loro volta, sorreggono le arcate a doppia altezza; gli stucchi ornamentali rendono più delicato e fine tutto il maniero.

    Palazzo Maggi Gambara


    Lo stile
    Questo palazzo è l’unione tra una dimora signorile ed una struttura fortificata, che ricorda quasi un castello. Negli anni passati, esso ospitava una delle più famose e ricche casate nobiliari del bresciano: la famiglia Maggi che, non badando a spese, riunì a Corzano i migliori pittori, architetti, giardinieri e botanici, per rendere Palazzo Maggi Pidone il più bello di tutta la regione.
    I tesori
    Tra le meraviglie ed i tesori che si conservano meglio all’interno del palazzo, sono da annoverare i dipinti di Gambara, un vero artista affreschista di Brescia, all’epoca il più famoso, di una bravura straordinaria, che dipinse, all’interno del palazzo, affreschi raffiguranti trofei d’armi ed antichi romani. Anche l’esterno del palazzo è molto curato, è presente un giardino rigoglioso, nel quale è presente tantissima vegetazione. Il palazzo Maggi Pidone è una delle strutture più importanti presenti nel bresciano e, attualmente, è ben visibile da piazza del Foro, a Brescia.

  • Ex monastero dei Padri Crociferi a Catania

    Ex monastero dei Padri Crociferi a Catania

    Ex monastero dei Padri Crociferi: una suggestione che dura dal 1700

    L’Ordine dei Padri Crociferi era molto importante ed influente nella città catanese fin dai tempi antichi. Fu nel 1696 che l’Ordine cominciò a costruire quella che venne chiamata ‘la nuova Casa’ di Catania. All’epoca il Vescovo era monsignor Raggio, che fece la prima donazione per iniziare i lavori. Bisognò arrivare al 1779 per veder terminata la costruzione. In quell’anno infatti furono realizzati il portone e lo scalone. Poi ci si dedicò agli abbellimenti, con la costruzione di un pozzo in giardino. Il monastero era finito, e dava proprio su Via Crociferi. Nessuno poteva però immaginare quello che sarebbe successo di lì a poco.

    Ex monastero dei Padri Crociferi: arriva il terremoto del 1818

    monastero dei Padri Crociferi

    Il monastero era completato da poco quando a Catania la terra tremò. Era il 1818 quando un sisma squarciò la quiete della cittadina, provocando danni tra l’altro proprio al monastero. Subito iniziarono i lavori di rifacimento, fino al 1859, quando fu inaugurata una nuova ala con affaccio su Via La Rosa Buccheri. Quest’ala era stata aperta per dare assistenza ai militari feriti in guerra. Dopo quel primo utilizzo, l’ala fu destinata a diventare una scuola femminile. Quante cosa ha visto il monastero, e quante ancora dovrà vederne prima di arrivare ai giorni nostri. Nel 1867 infatti la struttura diventa di proprietà dello Stato Unitario, ed infine, nel 1875, il monastero viene adibito a sede degli uffici giudiziari, diventando in seguito anche una scuola e infine sede dei sindacati.

    Ex monastero dei Padri Crociferi: un luogo ricco di fascino che resiste alla storia

    Sapevi che il terremoto del 1818 non fu l’unico che colpì Catania? Ce ne fu un altro,1693. Tre anni prima quindi l’inizio della costruzione. Per questo l’ex monastero rappresenta un simbolo che devi visitare per immergerti nella cultura ma anche nello spirito di Catania. Un luogo che ha attraversato i secoli e ha sfidato la natura, così come i suoi abitanti sono abituati a rialzarsi nonostante tutto e tutti. L’ex monastero si trova esattamente nell’isolato compreso tra l’omonima Via Crociferi, Via Sangiuliano, Via La Rosa Buccheri e Via Sant’Elena.

    via crociferi catania

    Un incrocio che rispecchia proprio l’assetto architettonico e urbano di Catania dopo il sisma del XVII secolo. Una costruzione che rappresenta davvero i catanesi. Infatti l’Amministrazione Comunale di Catania ha deliberato per realizzare il “Museo della Città ai Crociferi”.

    Il Convento dei Padri Crociferi: i tesori che custodisce

    Se deciderai di visitare il palazzo, non dimenticare di ammirare i tesori che vi sono contenuti all’interno, a cominciare dall’altare in marmo del 1.700, o l’Estasi di San Camillo dell’artista Pennini del 1773. Perditi poi nei giardini suggestivi e incantevoli. La struttura è molto grande, e ti occorreranno ore per poterla ammirare tutta. Vengono organizzate visite guidate ogni giorno, e il consiglio è quello di approfittarne per farti condurre indietro nei secoli mentre cammini per le stanze. L’interno della struttura ti lascerà senza fiato. Si tratta infatti di una navata unica che dona al visitatore una prospettiva da far girare la testa. Quando uscirai dalla struttura poi, ricordati di ammirare le strade che delimitano l’ex monastero. Si tratta di una geometria perfetta, formata dall’incrocio delle vie. Pensa che i costruttori sono riusciti a mantenere la geometria degli incastri perfettamente nonostante il quartiere in questo punto raggiunga una pendenza di quasi il 15%. Una visita imperdibile per portare nel cuore un ricordo indelebile.

    <<<<Il Monastero dei Benedettini>>>>

    Lo storico Monastero dei Benedettini a Catania
  • Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco

    Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco

    Il nuovo libro sulla nostra riflessione

    Non so voi ma io amo Federica Bosco, mi fa ridere, riflettere e mi tiene molta compagnia.
    Ovviamente non vedo l’ora che arrivi il 14 settembre per poter leggere il suo nuovo libro.

    Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco – Anteprima e copia gratis - CopyBlogger

    LUDOVICA CERCA DI RESPONSABILIZZARE L’AMICA

    Ludovica e Caterina sono amiche dai tempi della scuola, una lunga amicizia nata con un semplice un biscotto condiviso che le ha condotte a divenire subito come due sorelle.

    In realtà, le due sono molto diverse: Caterina è energica, coraggiosa mentre Ludovica è timida e paurosa. 

    Caterina cerca di convincere Ludovica a far parte della sua vita fatta di feste, divertimento e rischi; a sua volta, Ludovica cerca di responsabilizzare l’amica, troppo avvezza ai rischi.

    Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco â Anteprima e copia gratis - CopyBlogger

    Ludovica conduce tuttavia una vita monotona, senza imprevisti, contenuta: lavoro sicuro, fidanzato, niente figli. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali.

    Poi però il destino cambia le carte in tavola e Caterina ha bisogno di lei per cui Ludovica, in nome della loro amicizia, dovrà mettersi in gioco.

    Ludovica accetterà la richiesta di Caterina? Cosa comporterà questo nelle loro vite? E’ vero che l’amicizia può durare per sempre?

    Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco

    Stavolta una storia tutta al femminile per questa autrice che ci ha fatto ridere, sospirare e commuovere con le sue saghe attraverso famiglie scapestrate, amori, segreti, bugie e soprannaturale.

    Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco – Anteprima e copia gratis - CopyBlogger

    Tutti coloro che hanno avuto un’amicizia speciale stanno già immaginando e assaporando i possibili intrecci e scenari. E forse sentiranno la nostalgia di quell’amica come una sorella che c’era e non c’è più o le presteranno il libro per dirle “Guarda siamo noi” se c’è ancora. Ci vediamo un giorno di questi è un libro che ha in sé tanti opposti e forse proprio per questo incarna, senza volerla semplificare o ridurre, l’essenza di alcune relazioni che si stringono fra donne. Donne anche diverse, ma complementari sotto certi punti di vista. UN libro sicuramente da regalare alla vostra migliore amica, a vostra sorella ma anche e sopratutto a voi stesse

    Volete sapere se il libro parla di voi o se anche solo nello spazio di qualche pagina scoccherà la scintilla?

    Potete trovare un estratto del libro qui: Anteprima

    Siamo sicuri che l’anteprima di colpirà. In occasione dell’uscita del libro Garzanti indisse anche un concorso in cui i vincitori avrebbe potuto portare a casa una copia gratis del libro, una specialeedizione cartacea del libro.

    Se l’anteprima vi ha convinto, potete acquistare il libro qui:

    Chi è Federica Bosco?

    Federica Bosco è una scrittrice e sceneggiatrice italiana. Trasferitasi giovanissima a Firenze, ha conseguito la maturità linguistica prima di iscriversi a Giurisprudenza. Il suo esordio risale al 2005 con “Mi piaci da morire”, edito da Newton Compton Editori, che viene ristampato diciotto volte in due anni. Nel 2009 diviene finalista del Premio Bancarella con S.O.S. Amore, e alla fine si piazza seconda classificata sul podio.

    Nel 2011 esce il suo grande successo: Federica Bosco Innamorata di un angelo. Il primo libro darà poi via alla trilogia Innamorata di un angelo , Il mio angelo segreto e Un amore di angelo.

    Nel 2013 co-sceneggia, insieme a Marco Martani, il film di Pazze di me con la regia di Fausto Brizzi. Il film è tratto dall’omonimo libro della Bosco, il primo con un protagonista maschile.

    L’ ultimo libro di Federica Bosco è “Il nostro momento imperfetto”, edito da Garzanti nel 2018. 

    Di seguito vi riportiamo tutte le sue opere:

    I Libri

    • Mi piaci da morire, Newton Compton Editori, 2005
    • Cercasi amore disperatamente, Newton Compton Editori, 2006
    • L’amore non fa per me, Newton Compton Editori, 2007
    • 101 modi per riconoscere il principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi), Newton Compton Editori, 2007
    • L’amore mi perseguita, Newton Compton Editori, 2008
    • 101 modi di dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro, Newton Compton Editori, 2009
    • S.O.S. Amore, Newton Compton Editori, 2010
    • Innamorata di un angelo, Newton Compton Editori, 2011
    • Il mio angelo segreto, Newton Compton Editori, 2011
    • Un amore di angelo, Newton Compton Editori, 2012
    • Pazze di me, Mondadori, 2012
    • Non tutti gli uomini vengono per nuocere, Mondadori, 2013
    • SMS. Storie Mostruosamente Sbagliate, Mondadori, 2014
    • Il peso specifico dell’amore, Mondadori, 2015
    • Tutto quello che siamo, Mondadori, 2015
    • Dimenticare uno stronzo. Il metodo Detox in 3 settimane, Mondadori, 2016,
    • Ci vediamo un giorno di questi, Garzanti, 2017, 
    • Mi dicevano che ero troppo sensibile. Per chi si sente sbagliato, un percorso per scoprire come tramutare l’ipersensibilità in una risorsa preziosa, Vallardi, 2018, 
    • Il nostro momento imperfetto, Garzanti, 2018

    Sceneggiature

    • Pazze di me, regia di Fausto Brizzi (2013)
  • Veloce come il vento: trama, recensione e trailer

    Veloce come il vento: trama, recensione e trailer

    Veloce come il vento:

    Nel film “Veloce come il vento” Stefano Accorsi si cimenta col difficile ruolo del mentore involontario, cercando di offrire una mano a una ragazza in difficoltà.

    Veloce come il vento Trama

    Veloce come il vento

    Loris De Martino, detto il Ballerino, era il campione di rally prima di sparire nel nulla, prima della droga, prima di gettarsi via. Quando viene a sapere della morte del padre decide di tornare a casa, dopo dieci anni, dove vive la sorella Giulia non ancora maggiorenne ed il fratellino Nico.

    E qui scopre l’amara verità: la casa è ipotecata, se Giulia non vince il campionato, non avrà i soldi per riscattarla e perderà anche il fratellino che verrà dato in affido. Loris resta, non per fare l’eroe ma perché crede di poter approfittare della situazione, finché non si rende conto d’esser l’unico a poter allenare Giulia perché vinca. E nonostante ciò riesce a rovinare tutto per l’ennesima volta.

    Per Loris è tutto finito, ma per Giulia e Nico?

    Veloce come il Vento: La recensione

    Veloce come il vento, recensione

    Certo che a vederlo conciato così non lo riconosceresti, Stefano Accorsi dico: capelli radi e lunghi, barbetta incolta, occhi e denti da tossico, con dieci chili di meno e un accento bresciano che mi ha fatto morir dal ridere.

    Onestamente mi aspettavo un film sulle macchine, invece è stato diverso e decisamente molto al di sopra delle aspettative.

    Simpatico, forte, adrenalinico…non il solito film loffio all’italiana che farebbe perdere la pazienza ad un santo. Del resto Accorsi ha ragione quando dice “Per fare un film di questo tipo devi cercare un cast, degli attori, di un certo tipo” e Rovere il cast lo ha azzeccato in pieno.

    Girato a Matera

    Mi ha colpito molto la scena della corsa per le strade di Matera, dove Accorsi ha ammesso d’aver ammaccato l’auto più preziosa del mondo, la seconda ed unica che sia stata in costruzione e sia ancora in circolazione (difatti il team di meccanici francesi che la custodiva gelosamente non l’ha presa molto bene).

    Veloce come il vento- la trama

    omunque il film Veloce come il vento è tratto da una storia vera, quella del pilota Capone che dopo tanti successi ha diretto la sua corsa verso il declino ed ora si trova in una struttura psichiatrica.

    Mi ha emozionato davvero tanto: ti sembra di essere in pista, vorresti abbracciare Giulia che ci mette tutta se stessa, senti tutta la potenza del rombo dell’auto e della musica di fondo.

    Dai truccatori, agli sceneggiatori al cast non c’era nulla fuori posto, un lavoro perfetto coordinato in cui si sente la sintonia e la voglia di rendere una storia nell’interezza dei suoi aspetti, belli e brutti.

    Ottima la macchina usata come metafora: Loris (Accorsi) vinceva tramite lei, la ritrova, la perde ancora, perde se stesso e poi la macchina torna da lui come a volerci dire “sali abbiamo ancora qualcosa in sospeso”.

    Un film da non perdere.

    Sopratutto, una pellicola che sfata determinati cliché sul cinema nostrano, troppo spesso bistrattato o esaltato in virtù della sua genesi e non sull’onesta base del valore del film. In questo caso, Stefano Accorsi e i suoi colleghi hanno saputo confezionare un prodotto ottimo, a prescindere dalle considerazioni sulla sua identità.

    Il nostro voto: 8. Un film che non ti aspetteresti, in grado di regalare emozioni.

    Veloce come il Vento Trailer:

    Veloce come il Vento Streaming:

    Se volete recuperare il film (e noi ve lo consigliamo) ecco un elenco di piattaforme in cui potete recuperare lo streaming legale del film Veloce come il vento:

    AbbonamentoNoleggioAcquisto
    Rakuten TV Non disponibile 3,99€ (SD)
    4,99€ (HD)
    9,99€ (SD, HD)
    Chili Cinema Non disponibile 2,99€ (SD)
    3,99€ (HD)
    4,99€ (HD+)
    7,99€ (SD, HD, HD+)
    Google Play Non disponibile Disponibile Disponibile
    Apple Itunes Non disponibile 3,99€ (HD) 7,99€ (HD)

    Qualora foste invece abbonati a Netflix, il film è stato aggiunto al catalogo il 7 Aprile 2019. Affrettatevi a vederlo!

  • Alla Ricerca di Dory: trama, recensione, trailer

    Alla Ricerca di Dory: trama, recensione, trailer

    Alla Ricerca di Dory: sequel di Alla ricerca di Nemo

    Alla Ricerca di Dory recensione

    Dopo la straordinaria avventura de Alla ricerca di Nemo, arriva finalmente Finding Dory. Nel primo episodio Nemo si allontanava nell’oceano dopo aver litigato con l’iper protettivo padre Marlin. Catturato da una barca, Nemo viene inseguito dal padre che ne perde le tracce. Deciso a ritrovarlo, Martin incontra tanti personaggi bizzarri, fra cui Dory piccola pesciolina chirurgo con un problemino di memoria.

    Puoi acquistare il dvd di : Alla Ricerca Di Dory e Alla Ricerca Di Nemo (2 Blu-Ray)

    Alla ricerca di Dory Trama

    Alla Ricerca di Dory- la trama

    (Abbiamo cercato di contenere gli spoiler, nel caso in cui non l’aveste ancora visto!)

    Dory, Marlin e Nemo trascorrono il loro tempo insieme un anno dopo le precedenti vicende. Durante una lezione di Mr. Ray vengono innescati dei ricordi di Dory che improvvisamente si rende conto di aver perso la sua famiglia e non averla mai più ritrovata.

    Decisa più che mai, Dory vuol partire subito per trovare i suoi genitori. Nemo ne è entusiasta ma Marlin non crede che sia una buona idea. Dory non ha grandi indizi: qualcosa che ha a che fare con la California, con le conchiglie, con degli occhiali. Quando l’avventura incomincia, il gruppo si separa involontariamente. Dory si ritrova dentro un acquario dove fa la conoscenza del polpo Hank. Nemo e Marlin nell’oceano devono trovare il modo di trovare Dory. Ma che fine ha fatto? Come farà a ricordarsi ciò che deve fare? Si ricorderà di loro o finirà col dimenticare tutto?

    Seguite Nemo e Marlin alla ricerca di Dory!

    Alla ricerca di Dory Recensione

    Il nostro voto è estremamente positivo!

    Questo film è eccezionale, di una creatività e di una dolcezza fantastici, potrebbe addirittura superare il primo! Me lo sono gustato dalla prima all’ultima scena. Impossibile non commuoversi davanti alla confusione di Dory, alle premure del piccolo Nemo per non dimenticare l’ancora troppo protettivo Marlin e la determinazione di un nuovo personaggio: il polpo Hank.

    E’ un grande puzzle la storia e lo si costruisce insieme a Dory, con ogni bradello recuperato dai suoi ricordi eppure tutto sembra accadere per caso. Dory, dolce e smemorata, sa sempre cosa fare (anche se forse non come farlo) ed è talmente determinata da risultare trascinante. Molte situazioni del film precedente che riguardano la dolce pesciolina blu vengono chiarite…ad esempio perché Dory parla il balenese. Curiosi?

    La pellicola rimane sempre frizzante, piena di colpi di scena e di momenti di tenerezza, e sopratutto schiva il grande rischio di ogni sequel: basarsi troppo sul primo, per poi tradire le aspettative. Qui è evidente sin da subito la volontà di puntare su un’altra protagonista, che in effetti sostiene benissimo il susseguirsi degli eventi e si mostra ricca di profondità e simpatia.

    Il dvd lo trovate qui: Alla Ricerca Di Dory

    Il nostro voto: 8.

    E’ un film ottimo, ideale per grandi e piccoli, perfetto per essere condiviso con qualcuno che ci vuole bene!

    Scheda & curiosità sul film:

    Alla ricerca di Dory durata e data di uscita: 97 minuti – 2016 (giugno negli Stati Uniti, Settembre in Italia)

    Nome originale: Finding Dory

    Personaggi Alla ricerca di Dory

    • Dory: la nostra amica pesce chirurgo, estroversa e vivace, soffre di amnesie ed è per questo che inizialmente non ricorda dei suoi genitori. Grazie a Marlin e Nemo, conosciuti nel corso de Alla ricerca di Nemo, e agli altri amici della Barriera inizia a ricordarsi più cose, quindi anche dei suoi genitori Charlie e Jenny.
    • Nemo: figlio di Marlin, è un pesciolino dolce, simpatico ed intelligente. Suo padre è molto protettivo con lui ed è per questo che non voleva fargli intraprendere il viaggio con Dory.
    • Marlin: protettivo soprattutto con suo figlio, tende sempre a essere pessimista, ma grazie a Dory e a Nemo riesce a scuotersi e a essere più propositivo. Appena intrapreso il viaggio si sente in pericolo ricordando quello che accadde a suo figlio un anno prima.
    • Charlie e Jenny: genitori di Dory, hanno aspettato da sempre il momento in cui sarebbe tornata.
    • Hank: uno scorbutico polpo che vorrebbe trascorrere la sua vita in cattività
    • Destiny: squalo balena miope che vive al parco acquatico, era l’amica d’infanzia di Dory con cui giocava attraverso i tubi.
    • Bailey: un beluga che vive accanto a Destiny, di cui è molto amico.
    • Fluke e Rudder: due leoni marini che adorano stare su una piattaforma a dormire e che aiuteranno Marlin e Nemo.
    • Becky: è una strolaga sciocca e Marlin sottovaluta il suo potenziale, facendo arrabbiare Nemo.
    • Scorza: tartaruga marina che ha trasportato attraverso la corrente Marlin, Nemo e Dory in California. È sempre allegro in ogni situazione.

    Una piccola curiosità: Il film ha ottenuto un grande riscontro al botteghino, stabilendo un nuovo record d’incassi per i film d’animazione al primo weekend al botteghino. Le frasi “Alla ricerca di Dory 3d” e “Alla ricerca di Dory streaming” sono state fra le più utilizzate del 2016 nella categoria film sul finire del 2016 e il film è il terzo maggiore incasso mondiale del 2016 e il secondo maggiore incasso nel Nord America del 2016.

    In occasione della sua uscita, inoltre, ha preso vita una campagna che invitava a non acquistare pesci chirurgo sull’onda dell’entusiasmo del film com’era avvenuto per Alla ricerca di Nemo.

    Alla ricerca di Dory Trailer

    Film Correlati