Categoria: Evidenzia

  • Quali sono i lavori più richiesti in Italia del 2023?

    Quali sono i lavori più richiesti in Italia del 2023?

    Il mondo del lavoro è in continua evoluzione e, con esso, anche la domanda di competenze e professioni. Nel 2023, in Italia si registrano diverse figure professionali particolarmente richieste, sia nel settore pubblico che in quello privato. In questo articolo, analizzeremo i lavori più richiesti in Italia nel 2023, evidenziando le competenze necessarie per ciascuna professione e le opportunità di carriera disponibili.

    Esperti in tecnologia e programmazione

    La digitalizzazione e l’innovazione tecnologica continuano a guidare la domanda di esperti nel campo dell’informatica e della programmazione. Tra i lavori più richiesti in Italia, troviamo:

    • Sviluppatori di software e app: la crescente diffusione di dispositivi mobili e l’espansione del mercato delle applicazioni rendono questa figura professionale sempre più importante.
    • Data analyst e data scientist: l’analisi e l’interpretazione dei dati sono competenze fondamentali per supportare le decisioni aziendali e ottimizzare i processi.
    • Esperti in cybersecurity: la protezione delle informazioni e delle infrastrutture digitali è cruciale per la sicurezza delle aziende e degli utenti.

    Professionisti del marketing e della comunicazione

    Il marketing e la comunicazione sono settori in continua crescita, soprattutto grazie allo sviluppo dei canali digitali. Ecco alcune figure professionali particolarmente richieste in Italia:

    • Digital marketing specialist: esperti nella promozione e nella vendita di prodotti e servizi attraverso i canali digitali, come social media, e-mail marketing e advertising online.
    • Social media manager: professionisti che gestiscono la presenza delle aziende sui social network, creando contenuti e interagendo con la community.
    • Content creator e copywriter: specialisti nella creazione di contenuti testuali, visivi e multimediali, per comunicare in modo efficace e coinvolgente con il pubblico.

    Esperti in energie rinnovabili e sostenibilità

    La crescente attenzione verso l’ambiente e la sostenibilità ha portato ad una maggiore domanda di professionisti specializzati in energie rinnovabili e soluzioni eco-compatibili. Tra i lavori più richiesti in Italia, troviamo:

    • Ingegneri e tecnici specializzati in energie rinnovabili: professionisti capaci di progettare, installare e gestire impianti ad energia solare, eolica, idroelettrica o geotermica.
    • Esperti in efficienza energetica: specialisti che aiutano le aziende e le famiglie a ridurre il consumo energetico e a migliorare la sostenibilità delle abitazioni e degli edifici.
    • Consulenti ambientali: professionisti che affiancano le aziende nella definizione e nella realizzazione di strategie per la riduzione dell’impatto ambientale e la promozione della sostenibilità.

    Professioni sanitarie e assistenziali

    Il settore sanitario e quello dell’assistenza alla persona sono tra i settori con la maggiore domanda di personale qualificato in Italia. Alcune delle figure professionali più richieste includono:

    • Medici e infermieri: la crescente domanda di servizi sanitari, sia in ambito ospedaliero che ambulatoriale, rende queste professioni tra le più richieste nel 2023.
    • Fisioterapisti e terapisti occupazionali: la riabilitazione e la prevenzione delle disabilità sono aspetti sempre più importanti nella cura dei pazienti, sia in età avanzata che giovane.
    • Operatori socio-sanitari (OSS): figure professionali che assistono anziani, disabili e altre persone bisognose di supporto nell’espletamento delle attività quotidiane, sia a domicilio che in strutture residenziali.

    Professioni legate all’e-commerce e alla logistica

    L’e-commerce e la logistica sono settori in forte crescita, grazie all’aumento delle vendite online e alla necessità di spedizioni rapide e puntuali. Alcuni lavori particolarmente richiesti in Italia sono:

    • Addetti alla logistica e alla supply chain: professionisti che gestiscono il flusso di merci e informazioni tra produttori, distributori e consumatori, garantendo efficienza e rapidità.
    • Magazzinieri e autisti: figure fondamentali per la gestione delle scorte e la distribuzione dei prodotti, sia a livello locale che internazionale.
    • Responsabili e-commerce: esperti nella gestione delle piattaforme di vendita online, dall’ottimizzazione delle schede prodotto alla gestione degli ordini e delle spedizioni.

    Gestisci in modo ottimale la tua Partita IVA

    Se scegli di svolgere una di queste professioni in modo autonomo devi sapere che la corretta gestione degli adempimenti fiscali legati alla Partita IVA richiede molta attenzione e l’impiego di tempo per poter essere sempre in regola con le scadenze, le dichiarazioni e le tempistiche dei pagamenti all’agenzia delle entrate.

    Per farti risparmiare tempo e dedicarti in pieno ai tuoi progetti sono nati diversi servizi online come ad esempio Fiscozen che, grazie ad un commercialista dedicato in grado di rispondere ad ogni tua domanda fiscale può aiutarti a gestire al meglio la tua Partita IVA . Puoi ricevere la tua consulenza gratuita e senza impegno da parte di un esperto che saprà rispondere ad ogni tuo dubbio.

  • Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco

    Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco

    Il nuovo libro sulla nostra riflessione

    Non so voi ma io amo Federica Bosco, mi fa ridere, riflettere e mi tiene molta compagnia.
    Ovviamente non vedo l’ora che arrivi il 14 settembre per poter leggere il suo nuovo libro.

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    LUDOVICA CERCA DI RESPONSABILIZZARE L’AMICA

    Ludovica e Caterina sono amiche dai tempi della scuola, una lunga amicizia nata con un semplice un biscotto condiviso che le ha condotte a divenire subito come due sorelle.

    In realtà, le due sono molto diverse: Caterina è energica, coraggiosa mentre Ludovica è timida e paurosa. 

    Caterina cerca di convincere Ludovica a far parte della sua vita fatta di feste, divertimento e rischi; a sua volta, Ludovica cerca di responsabilizzare l’amica, troppo avvezza ai rischi.

    Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco â Anteprima e copia gratis - CopyBlogger

    Ludovica conduce tuttavia una vita monotona, senza imprevisti, contenuta: lavoro sicuro, fidanzato, niente figli. Per Ludovica la paura è una parola tatuata a fuoco nella sua vita e sul suo cuore. Nessuno spazio per il rischio, solo scelte sempre uguali.

    Poi però il destino cambia le carte in tavola e Caterina ha bisogno di lei per cui Ludovica, in nome della loro amicizia, dovrà mettersi in gioco.

    Ludovica accetterà la richiesta di Caterina? Cosa comporterà questo nelle loro vite? E’ vero che l’amicizia può durare per sempre?

    Ci vediamo un giorno di questi di Federica Bosco

    Stavolta una storia tutta al femminile per questa autrice che ci ha fatto ridere, sospirare e commuovere con le sue saghe attraverso famiglie scapestrate, amori, segreti, bugie e soprannaturale.

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    Tutti coloro che hanno avuto un’amicizia speciale stanno già immaginando e assaporando i possibili intrecci e scenari. E forse sentiranno la nostalgia di quell’amica come una sorella che c’era e non c’è più o le presteranno il libro per dirle “Guarda siamo noi” se c’è ancora. Ci vediamo un giorno di questi è un libro che ha in sé tanti opposti e forse proprio per questo incarna, senza volerla semplificare o ridurre, l’essenza di alcune relazioni che si stringono fra donne. Donne anche diverse, ma complementari sotto certi punti di vista. UN libro sicuramente da regalare alla vostra migliore amica, a vostra sorella ma anche e sopratutto a voi stesse

    Volete sapere se il libro parla di voi o se anche solo nello spazio di qualche pagina scoccherà la scintilla?

    Potete trovare un estratto del libro qui: Anteprima

    Siamo sicuri che l’anteprima di colpirà. In occasione dell’uscita del libro Garzanti indisse anche un concorso in cui i vincitori avrebbe potuto portare a casa una copia gratis del libro, una specialeedizione cartacea del libro.

    Se l’anteprima vi ha convinto, potete acquistare il libro qui:

    Chi è Federica Bosco?

    Federica Bosco è una scrittrice e sceneggiatrice italiana. Trasferitasi giovanissima a Firenze, ha conseguito la maturità linguistica prima di iscriversi a Giurisprudenza. Il suo esordio risale al 2005 con “Mi piaci da morire”, edito da Newton Compton Editori, che viene ristampato diciotto volte in due anni. Nel 2009 diviene finalista del Premio Bancarella con S.O.S. Amore, e alla fine si piazza seconda classificata sul podio.

    Nel 2011 esce il suo grande successo: Federica Bosco Innamorata di un angelo. Il primo libro darà poi via alla trilogia Innamorata di un angelo , Il mio angelo segreto e Un amore di angelo.

    Nel 2013 co-sceneggia, insieme a Marco Martani, il film di Pazze di me con la regia di Fausto Brizzi. Il film è tratto dall’omonimo libro della Bosco, il primo con un protagonista maschile.

    L’ ultimo libro di Federica Bosco è “Il nostro momento imperfetto”, edito da Garzanti nel 2018. 

    Di seguito vi riportiamo tutte le sue opere:

    I Libri

    • Mi piaci da morire, Newton Compton Editori, 2005
    • Cercasi amore disperatamente, Newton Compton Editori, 2006
    • L’amore non fa per me, Newton Compton Editori, 2007
    • 101 modi per riconoscere il principe azzurro (senza dover baciare tutti i rospi), Newton Compton Editori, 2007
    • L’amore mi perseguita, Newton Compton Editori, 2008
    • 101 modi di dimenticare il tuo ex e trovarne subito un altro, Newton Compton Editori, 2009
    • S.O.S. Amore, Newton Compton Editori, 2010
    • Innamorata di un angelo, Newton Compton Editori, 2011
    • Il mio angelo segreto, Newton Compton Editori, 2011
    • Un amore di angelo, Newton Compton Editori, 2012
    • Pazze di me, Mondadori, 2012
    • Non tutti gli uomini vengono per nuocere, Mondadori, 2013
    • SMS. Storie Mostruosamente Sbagliate, Mondadori, 2014
    • Il peso specifico dell’amore, Mondadori, 2015
    • Tutto quello che siamo, Mondadori, 2015
    • Dimenticare uno stronzo. Il metodo Detox in 3 settimane, Mondadori, 2016,
    • Ci vediamo un giorno di questi, Garzanti, 2017, 
    • Mi dicevano che ero troppo sensibile. Per chi si sente sbagliato, un percorso per scoprire come tramutare l’ipersensibilità in una risorsa preziosa, Vallardi, 2018, 
    • Il nostro momento imperfetto, Garzanti, 2018

    Sceneggiature

    • Pazze di me, regia di Fausto Brizzi (2013)
  • Veloce come il vento: trama, recensione e trailer

    Veloce come il vento: trama, recensione e trailer

    Veloce come il vento:

    Nel film “Veloce come il vento” Stefano Accorsi si cimenta col difficile ruolo del mentore involontario, cercando di offrire una mano a una ragazza in difficoltà.

    Veloce come il vento Trama

    Veloce come il vento

    Loris De Martino, detto il Ballerino, era il campione di rally prima di sparire nel nulla, prima della droga, prima di gettarsi via. Quando viene a sapere della morte del padre decide di tornare a casa, dopo dieci anni, dove vive la sorella Giulia non ancora maggiorenne ed il fratellino Nico.

    E qui scopre l’amara verità: la casa è ipotecata, se Giulia non vince il campionato, non avrà i soldi per riscattarla e perderà anche il fratellino che verrà dato in affido. Loris resta, non per fare l’eroe ma perché crede di poter approfittare della situazione, finché non si rende conto d’esser l’unico a poter allenare Giulia perché vinca. E nonostante ciò riesce a rovinare tutto per l’ennesima volta.

    Per Loris è tutto finito, ma per Giulia e Nico?

    Veloce come il Vento: La recensione

    Veloce come il vento, recensione

    Certo che a vederlo conciato così non lo riconosceresti, Stefano Accorsi dico: capelli radi e lunghi, barbetta incolta, occhi e denti da tossico, con dieci chili di meno e un accento bresciano che mi ha fatto morir dal ridere.

    Onestamente mi aspettavo un film sulle macchine, invece è stato diverso e decisamente molto al di sopra delle aspettative.

    Simpatico, forte, adrenalinico…non il solito film loffio all’italiana che farebbe perdere la pazienza ad un santo. Del resto Accorsi ha ragione quando dice “Per fare un film di questo tipo devi cercare un cast, degli attori, di un certo tipo” e Rovere il cast lo ha azzeccato in pieno.

    Girato a Matera

    Mi ha colpito molto la scena della corsa per le strade di Matera, dove Accorsi ha ammesso d’aver ammaccato l’auto più preziosa del mondo, la seconda ed unica che sia stata in costruzione e sia ancora in circolazione (difatti il team di meccanici francesi che la custodiva gelosamente non l’ha presa molto bene).

    Veloce come il vento- la trama

    omunque il film Veloce come il vento è tratto da una storia vera, quella del pilota Capone che dopo tanti successi ha diretto la sua corsa verso il declino ed ora si trova in una struttura psichiatrica.

    Mi ha emozionato davvero tanto: ti sembra di essere in pista, vorresti abbracciare Giulia che ci mette tutta se stessa, senti tutta la potenza del rombo dell’auto e della musica di fondo.

    Dai truccatori, agli sceneggiatori al cast non c’era nulla fuori posto, un lavoro perfetto coordinato in cui si sente la sintonia e la voglia di rendere una storia nell’interezza dei suoi aspetti, belli e brutti.

    Ottima la macchina usata come metafora: Loris (Accorsi) vinceva tramite lei, la ritrova, la perde ancora, perde se stesso e poi la macchina torna da lui come a volerci dire “sali abbiamo ancora qualcosa in sospeso”.

    Un film da non perdere.

    Sopratutto, una pellicola che sfata determinati cliché sul cinema nostrano, troppo spesso bistrattato o esaltato in virtù della sua genesi e non sull’onesta base del valore del film. In questo caso, Stefano Accorsi e i suoi colleghi hanno saputo confezionare un prodotto ottimo, a prescindere dalle considerazioni sulla sua identità.

    Il nostro voto: 8. Un film che non ti aspetteresti, in grado di regalare emozioni.

    Veloce come il Vento Trailer:

    Veloce come il Vento Streaming:

    Se volete recuperare il film (e noi ve lo consigliamo) ecco un elenco di piattaforme in cui potete recuperare lo streaming legale del film Veloce come il vento:

    AbbonamentoNoleggioAcquisto
    Rakuten TV Non disponibile 3,99€ (SD)
    4,99€ (HD)
    9,99€ (SD, HD)
    Chili Cinema Non disponibile 2,99€ (SD)
    3,99€ (HD)
    4,99€ (HD+)
    7,99€ (SD, HD, HD+)
    Google Play Non disponibile Disponibile Disponibile
    Apple Itunes Non disponibile 3,99€ (HD) 7,99€ (HD)

    Qualora foste invece abbonati a Netflix, il film è stato aggiunto al catalogo il 7 Aprile 2019. Affrettatevi a vederlo!

  • Alla Ricerca di Dory: trama, recensione, trailer

    Alla Ricerca di Dory: trama, recensione, trailer

    Alla Ricerca di Dory: sequel di Alla ricerca di Nemo

    Alla Ricerca di Dory recensione

    Dopo la straordinaria avventura de Alla ricerca di Nemo, arriva finalmente Finding Dory. Nel primo episodio Nemo si allontanava nell’oceano dopo aver litigato con l’iper protettivo padre Marlin. Catturato da una barca, Nemo viene inseguito dal padre che ne perde le tracce. Deciso a ritrovarlo, Martin incontra tanti personaggi bizzarri, fra cui Dory piccola pesciolina chirurgo con un problemino di memoria.

    Puoi acquistare il dvd di : Alla Ricerca Di Dory e Alla Ricerca Di Nemo (2 Blu-Ray)

    Alla ricerca di Dory Trama

    Alla Ricerca di Dory- la trama

    (Abbiamo cercato di contenere gli spoiler, nel caso in cui non l’aveste ancora visto!)

    Dory, Marlin e Nemo trascorrono il loro tempo insieme un anno dopo le precedenti vicende. Durante una lezione di Mr. Ray vengono innescati dei ricordi di Dory che improvvisamente si rende conto di aver perso la sua famiglia e non averla mai più ritrovata.

    Decisa più che mai, Dory vuol partire subito per trovare i suoi genitori. Nemo ne è entusiasta ma Marlin non crede che sia una buona idea. Dory non ha grandi indizi: qualcosa che ha a che fare con la California, con le conchiglie, con degli occhiali. Quando l’avventura incomincia, il gruppo si separa involontariamente. Dory si ritrova dentro un acquario dove fa la conoscenza del polpo Hank. Nemo e Marlin nell’oceano devono trovare il modo di trovare Dory. Ma che fine ha fatto? Come farà a ricordarsi ciò che deve fare? Si ricorderà di loro o finirà col dimenticare tutto?

    Seguite Nemo e Marlin alla ricerca di Dory!

    Alla ricerca di Dory Recensione

    Il nostro voto è estremamente positivo!

    Questo film è eccezionale, di una creatività e di una dolcezza fantastici, potrebbe addirittura superare il primo! Me lo sono gustato dalla prima all’ultima scena. Impossibile non commuoversi davanti alla confusione di Dory, alle premure del piccolo Nemo per non dimenticare l’ancora troppo protettivo Marlin e la determinazione di un nuovo personaggio: il polpo Hank.

    E’ un grande puzzle la storia e lo si costruisce insieme a Dory, con ogni bradello recuperato dai suoi ricordi eppure tutto sembra accadere per caso. Dory, dolce e smemorata, sa sempre cosa fare (anche se forse non come farlo) ed è talmente determinata da risultare trascinante. Molte situazioni del film precedente che riguardano la dolce pesciolina blu vengono chiarite…ad esempio perché Dory parla il balenese. Curiosi?

    La pellicola rimane sempre frizzante, piena di colpi di scena e di momenti di tenerezza, e sopratutto schiva il grande rischio di ogni sequel: basarsi troppo sul primo, per poi tradire le aspettative. Qui è evidente sin da subito la volontà di puntare su un’altra protagonista, che in effetti sostiene benissimo il susseguirsi degli eventi e si mostra ricca di profondità e simpatia.

    Il dvd lo trovate qui: Alla Ricerca Di Dory

    Il nostro voto: 8.

    E’ un film ottimo, ideale per grandi e piccoli, perfetto per essere condiviso con qualcuno che ci vuole bene!

    Scheda & curiosità sul film:

    Alla ricerca di Dory durata e data di uscita: 97 minuti – 2016 (giugno negli Stati Uniti, Settembre in Italia)

    Nome originale: Finding Dory

    Personaggi Alla ricerca di Dory

    • Dory: la nostra amica pesce chirurgo, estroversa e vivace, soffre di amnesie ed è per questo che inizialmente non ricorda dei suoi genitori. Grazie a Marlin e Nemo, conosciuti nel corso de Alla ricerca di Nemo, e agli altri amici della Barriera inizia a ricordarsi più cose, quindi anche dei suoi genitori Charlie e Jenny.
    • Nemo: figlio di Marlin, è un pesciolino dolce, simpatico ed intelligente. Suo padre è molto protettivo con lui ed è per questo che non voleva fargli intraprendere il viaggio con Dory.
    • Marlin: protettivo soprattutto con suo figlio, tende sempre a essere pessimista, ma grazie a Dory e a Nemo riesce a scuotersi e a essere più propositivo. Appena intrapreso il viaggio si sente in pericolo ricordando quello che accadde a suo figlio un anno prima.
    • Charlie e Jenny: genitori di Dory, hanno aspettato da sempre il momento in cui sarebbe tornata.
    • Hank: uno scorbutico polpo che vorrebbe trascorrere la sua vita in cattività
    • Destiny: squalo balena miope che vive al parco acquatico, era l’amica d’infanzia di Dory con cui giocava attraverso i tubi.
    • Bailey: un beluga che vive accanto a Destiny, di cui è molto amico.
    • Fluke e Rudder: due leoni marini che adorano stare su una piattaforma a dormire e che aiuteranno Marlin e Nemo.
    • Becky: è una strolaga sciocca e Marlin sottovaluta il suo potenziale, facendo arrabbiare Nemo.
    • Scorza: tartaruga marina che ha trasportato attraverso la corrente Marlin, Nemo e Dory in California. È sempre allegro in ogni situazione.

    Una piccola curiosità: Il film ha ottenuto un grande riscontro al botteghino, stabilendo un nuovo record d’incassi per i film d’animazione al primo weekend al botteghino. Le frasi “Alla ricerca di Dory 3d” e “Alla ricerca di Dory streaming” sono state fra le più utilizzate del 2016 nella categoria film sul finire del 2016 e il film è il terzo maggiore incasso mondiale del 2016 e il secondo maggiore incasso nel Nord America del 2016.

    In occasione della sua uscita, inoltre, ha preso vita una campagna che invitava a non acquistare pesci chirurgo sull’onda dell’entusiasmo del film com’era avvenuto per Alla ricerca di Nemo.

    Alla ricerca di Dory Trailer

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    The bye bye man: trama, recensione, trailer del film

    The bye bye man? Un saluto senza alcun rimpianto.

    Ovviamente attirerà come il miele le mosche ma…è deludente. Ho visto il trailer in tv e già dal titolo ho pensato “siamo messi male”. The Bye bye man? E cosa sarebbe, un old boogeyman? Il nome mi lascia un po’ sconcertata, preferivo Babadook. Dunque il villain di turno ha un nome ed è il fulcro della storia perché racchiude una maledizione.

    The bye bye man: trama

    Elliott, la fidanzata Sasha e l’amico John affittano una villetta fuori città. Non vedono l’ora d’iniziare questa nuova vita da soli, peccato che la casa sia un po’ cadente e senza mobilio. Salvo un mobiletto.

    Iniziano a succedere cose strane per cui una sera invitano un’amica sensitiva, Kim, a fare una seduta. Durante la seduta Elliot pronuncia un nome strano, lo ha trovato scritto sul fondo del cassetto del mobiletto (dove c’era anche scritto un ossessivo messaggio “non dirlo, non pensarlo”) insieme a misteriose monete che scompaiono e riappaiono.

    Nessuno sembra averci capito nulla ma i ragazzi iniziano ad esser preda di deliri ed allucinazione ed il responsabile è un uomo incappucciato con un mastino a seguito.

    Elliot nella nebbia della follia cerca d’indagare e scopre che già un uomo nel 1969 fece una strage e si suicidò sempre per questa storia del nome…

    The bye bye man: recensione

    The bye bye man- recensione

    Da dove cominciamo? Lo script è forse la parte più scontata: ragazzi soli, casa fatiscente, fenomeni strani. Seduta spiritica. Uomo nero. Si scrive da solo in pratica, basta aggiungere allucinazioni, ansie e pensieri ossessivi et voilà.

    Ma il villain lascia davvero stupefatti: dov’è per tutto il film? Salvo comparire un paio di volte a casaccio, per il resto sembra farsi i fatti suoi (e nonostante tutto uccide un sacco di gente, con il passaparola).

    Ok alzi la mano chi non sta pensando a The ring? Guardo la videocassetta, la do a te, si muore. Idem. Io dico il nome a te, tu lo dici ad un altro si muore.

    Dunque lo scopo qual è? Uccidersi e uccidere prima che il nome venga rivelato ad altri per fermare la strage. Ci avete capito qualcosa?

    E’ un horror confusionario, non colpisce nemmeno il subconscio, difficile da seguire e pure noioso a conti fatti.

    Personaggi piatti, senza arte né parte, specie la ragazza. L’uomo nero non lo contiamo proprio.

    Le incongruenze fioccano per tutto il film ma non è tutto, ovviamente pare sia basato su una storia vera. Ti pareva.

    Bocciato, horror di pessima qualità.

    TRAILER – THE BYE BYE MAN

     

    QUALCHE NUMERO SUL FILM

     

    Il film, diretto da Stacy Title, è stato distribuito nelle sale nel Gennaio 2017, dopo qualche peripezia che ha visto la data essere anticipata e slittare diverse volte.

    La pellicola è basata sul capitolo The Bridge to Body Island del romanzo The President’s Vampire di Robert Damon Schneck, che ha dichiarato come l’idea sia stata tratta da un fatto realmente accaduto al suo amico Eli, uno studente del Wisconsin che viveva con la sua fidanzata Katherine e un amico di nome Jonathan. Per il film, il nome di Katherine è stato cambiato in Sasha.

    Nonostante la qualità del film sia (a nostro avviso) molto bassa, The Bye Bye Man ha incassato 22,4 milioni di dollari negli Stati Uniti e nel Canada e 4,3 milioni di dollari in altri territori, per un totale mondiale di 26,7 milioni di dollari, a fronte di un budget di produzione di 7,4 milioni di dollari.

    Un risultato comunque confortante, già anticipato dal suo primo weekend dove riuscì a superare la sua previsione d’incasso di 10 milioni di dollari, attestandosi sui 13,2 milioni su 2.220 sale nell’America del Nord e piazzandosi al quarto posto al botteghino.

    Dati sicuramente di buon rilievo, che confermano come la vena horror abbia sempre un suo seguito fra gli appassionati di cinema; immaginiamo a questo punto quanto avrebbe incassato senza le varie ricerche su “the bye bye man streaming”…

    A noi, in ogni caso, non mancherà di certo.

    Bye bye, man.